mercoledì 10 novembre 2010
Descrizioni, ossessioni, estetica e violenza allo stato puro, diciamo "ultraviolenza" e facciamo un cenno d'intesa a Burgess e alla sua Arancia Meccanica. Ma di quell'arancia, in questo libro di Ellis, c'è poco, più che altro, forse, la buccia.
Lo stile di Ellis mi piace, e sento delle affinità tra lui e altri dei miei scrittori preferiti; quello che a mio avviso manca, in questo romanzo, è la storia: nel vero senso della parola. Una chiazza di sangue enorme che dovrebbe essere trascinata ovunque, per eventi, conflitti, situazioni paradossali e evoluzioni umane che qui ho visto solo di sfuggita.
Ma mi accontento, di quest'uomo di Wall Street, dei suoi pensieri, delle sue paure, e delle sue videocassette da riconsegnare.
American Psycho
Descrizioni, ossessioni, estetica e violenza allo stato puro, diciamo "ultraviolenza" e facciamo un cenno d'intesa a Burgess e alla sua Arancia Meccanica. Ma di quell'arancia, in questo libro di Ellis, c'è poco, più che altro, forse, la buccia.
Lo stile di Ellis mi piace, e sento delle affinità tra lui e altri dei miei scrittori preferiti; quello che a mio avviso manca, in questo romanzo, è la storia: nel vero senso della parola. Una chiazza di sangue enorme che dovrebbe essere trascinata ovunque, per eventi, conflitti, situazioni paradossali e evoluzioni umane che qui ho visto solo di sfuggita.
Ma mi accontento, di quest'uomo di Wall Street, dei suoi pensieri, delle sue paure, e delle sue videocassette da riconsegnare.
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